Oggi, deciso a conservare l’importanza di un mestiere che va scomparendo, Stefano — artigiano modellista e imprenditore — ricorda un lontano 1972:
“All’età di 8 anni mio padre Carlo mi portò a visitare la fabbrica di calzature dove lui lavorava come responsabile tecnico e produttivo.
Mi fece sfumare a fiamma un lembo di pelle un po’ troppo filante… e da quel gesto, dall’odore di pelle scaldata, nacque un piccolo fuoco dentro al mio cuore.
Mio padre aprì questa pelletteria nei primi anni Settanta e da subito ci fu sintonia con i più importanti marchi di allora; con questi ebbe la possibilità di esprimere il suo gusto, per ottenere il migliore dei prodotti.
Proprio da lui e dai nostri esigenti clienti ho imparato che realizzare articoli belli e importanti è prima di tutto un piacere al quale, dopo oltre quarant’anni, non riesco a rinunciare.”
La nostra migliore artigiana è Simona, una vita dedicata alla manodopera nella pelletteria, collaborando e condividendo tutte le esperienze di quest’arte con chi ama il gusto della tradizione.
Le sue competenze sono state importantissime durante l’attuale gestione, hanno creato una base di lavoro per il futuro, fatta di equilibrio, stabilità e competitività.
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